Facebook batte Power.com


Un’altra battaglia legale termina con la vittoria di Facebook. Questa volta l’avversario era il sito web Power.com, che offriva un servizio di aggregazione social. Secondo quanto affermato da Facebook per fare ciò sarebbero state violate alcune delle leggi federali degli Stati Uniti. Vanno in porto, quindi, le accuse di concorrenza sleale e di violazione del copyright.

I dati ricavati da Facebook, continuano i legali del social network, sarebbero stati utilizzati per spam. Il futuro di Steve Vachani, ideatore e realizzatore del servizio Power.com, è ora nelle mani di un giudice di San Francisco. Nelle prossime settimane si scoprirà quanto dovrà pagare per risarcire il social network in blu.