Come migliorare la Composizione delle nostre fotografie in pochi e semplici passi


La prima cosa che salta all’occhio di una fotografia è senz’altro la composizione. Se questa è ben eseguita, l’occhio e il cervello di chi vede la foto saranno ben disposti a una ulteriore lettura dell’immagine, e passeranno subito ad analizzarne i toni e il contenuto.

Quindi la composizione è importantissima e decreta già in partenza il probabile successo di una foto.

Ecco allora alcuni consigli per migliorare questa fase cruciale della fotografia.

 

-Conosci le basi e la teoria.

Questo articolo non vi spiegherà cosa sia la regola dei terzi o l’importanza dell’orizzonte dritto, tuttavia vi consiglio vivamente di leggere qualche libro di teoria ed aver bene in mente queste regole fondamentali.

-Usa lenti fisse piuttosto che gli zoom.

Le lenti fisse obbligano il fotografo a cercare la giusta composizione muovendosi sui propri piedi. Questo “sforzo fisico” farà ragionare il fotografo in maniera meno superficiale e porterà ad avere meno scatti “di prova” ottenuti semplicemente ruotando una ghiera dello zoom.

-Scatta con qualsiasi cosa faccia fotografie.

Anche chi non possiede una reflex con ottiche fisse può allenarsi nel migliorare la composizione. Infatti ogni dispositivo elettronico che scatta foto può andar bene, dai cellulari alle compatte passando per iPad e PSP. Anzi,  paradossalmente questi ultimi vanno anche meglio, perchè la composizione è proprio l’unica cosa che possiamo variare a nostro piacimento, dato che non vi sono (o sono molto limitate) le possibiltà di controllare fuoco ed espozione ed altri paramentri.

-Scatta in bianco e nero.

Lasciamo da parte il problema dei toni e dei colori e concentriamoci piuttosto sui contrasti di luce, le linee guida della foto, i punti di fuga della prospettiva.

-Scatta solo al momento giusto.

Il digitale permette di scattare e vedere subito cosa è stato fotografato. E’ un vantaggio o uno svantaggio rispetto alla pellicola? Sicuramente uno svantaggio se si abusa di questa cosa e si finisce per scattare senza pensare ma solo con l’obiettivo di vedere immediatamente la foto. Facciamo pochi ma significativi scatti e guardiamoli tutti alla fine per capire dove abbiamo sbagliato e dove invece abbiamo composto bene.

-Leggi, guarda, impara.

Dai libri, da internet, dalle riviste. Osservare con occhio critico le opere di fotografi professionisti è fondamentale per avere un’idea di come sia da comporre uno scatto. Oggi basta accendere il pc e in pochi attimi abbiamo accesso a tutte le foto che vogliamo, questo è un notevole vantaggio ma il fascino di aprire un bel libro e scrutarne le foto prendendoci tutto il tempo che vogliamo è ancora un piacere irraggiungibile attraverso dispositivi dotati di schermo.

-Facciamoci criticare.

Esponiamo le nostre fotografie alle critiche di un amico fotografo in carne ed ossa, oppure condividiamole attraverso internet su forum specializzati stando attenti a non finire su gruppi frequentati prevalentemente da bimbe-minkia  quattordicenni che hanno ricevuto una Nikon D3100 per Natale ma scattano solo usando l’automatico. (Sono stato poco politically correct ma queste categorie di pseudofotografio sono davvero un pericolo per chi vuole imparare la fotografia nella sua essenza)

 

 

Image Credits:  Zeldaxpants